Insubria in Corto: il cinema breve celebra il dialogo tra territori
- malescortowebsite
- 20 set
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Venerdì 19 settembre la Cappella Mellerio di Domodossola ha ospitato Malescorto Insubria 2025, evento inserito nel calendario di Malescorto Spin-Off in occasione del centenario dell’Expo Italo-Svizzera. Il pubblico ha riempito la sala, confermando l’interesse per il cinema breve e per le iniziative culturali che valorizzano il territorio.
Durante la serata sono stati proiettati cinque cortometraggi in concorso dalla regione insubrica, insieme a due opere fuori concorso. Al termine, sono stati annunciati i due corti vincitori decretati dalla giuria composta da Arianna Giannini, Camila Koller e Graziella Gaspari.
Il Premio Malescorto Insubria 2025 è andato a Scam poetry (Poesia truffaldina) del regista Carlo Piscicelli. La giuria ha sottolineato come il corto sappia raccontare con genialità una vicenda universale, quella di tanti aspiranti poeti, coinvolgendo il pubblico grazie a un ritmo incalzante, a una fotografia dall’allure vintage e a momenti di vera ironia che fanno sorridere.
Il Premio Città di Domodossola è stato invece assegnato a Il fulmine verde del regista Tommaso Diaceri, apprezzato per la sua qualità visiva e poetica: immagini curate, colori vividi e un finale suggestivo che colpisce lo spettatore.


Le opere proiettate hanno saputo raccontare esperienze capaci di superare i confini, sottolineando il ruolo del cinema come strumento di dialogo e comprensione tra comunità. Un messaggio in piena sintonia con lo spirito del centenario dell’Expo Italo-Svizzera, dedicato a rafforzare la cooperazione tra Italia e Svizzera.
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